Per diversi aspetti il turismo, con la sua valenza cuccagnesca di viaggio verso dove si sta bene, è l’evoluzione del tradizionale tempo della festa e fa parte del folklore moderno. Dal punto di vista socio-antropologico presenta un grande interesse per diversi aspetti: la funzione di valvola di sfogo, i riti di passaggio, la perpetuazione di stereotipi paradisiaci, i rapporti umani, ancorché effimeri, che si vengono a creare tra vistanti e ospitanti. Storicamente, è proprio con il turismo che il contatto interculturale diventa un fenomeno di massa. Con tutte le consapevolezze i malintesi che ne derivano (....)
(dal mio saggio introduttivo al volume collettivo di MicroMega 5/2025, intitolato Homo turisticus, da poco in libreria).