Zelig, Milano 1997.
Storie di amori impossibili, dalla Micronesia ai Caraibi. Cinque racconti ambientati in altrettanti coni d'ombra dell'immagine soleggiata e turistica dei Paesi tropicali. Dove il miraggio di un facile esotismo si sgretola per lasciare emergere realtà grottesche. Tropici turpi, più che tristi, perchè nell'ultimo mezzo secolo la loro tristezza è diventata folkloristica abiezione. Sono tropici che si truccano da paradisi in terra per accogliere un'invasione di visitatori gaudenti e incuranti, ai quali si prostituiscono fingendo di non essere malati. Ogni storia mette in campo i nostri modi da "inevitabili bianchi" già stigmatizzati da Jack London. E negli incontri umani affiora una vergogna profonda, in cui brillano lampi di reciproca incomprensione. La dark side dell'Eden.