Giorgio Mondadori, Milano 1993.
Reportage di viaggio pieni di avventure e naturalmente di imprevisti: tra gli zombi di Haiti, nella giungla della Cina tropicale, in cammello con i beduini o in balìa delle potenti maschere africane in Costa d'Avorio. Venti incontri "sul campo", ora inquietanti ora illuminanti, sempre percorsi da quella sottile ironia di cui gli stessi indigeni sono maestri. Alcune interviste sono realizzate in condizioni persino comiche, per esempio in corsa dietro un indigeno seminudo che sfreccia nella boscaglia. "In molti casi ai miei occhi il sentiero era irriconoscibile. Mi auguro comunque di essere inciampato in qualche cuore". I venti reportage raccolti in questo volume rappresentano un saggio significativo della divulgazione antropologica negli anni ruggenti della rivista geografica "Airone".