Entomofilia
Entomofilia. Dell'amore (e dell'odio) per i minuscoli
Ragionamento appassionato con letture su insetti, uomini, donne e bambini
con Duccio Canestrini e Giuseppina Ferrari
Accademia dei Fisiocritici, Siena, 26 marzo 2012, ore 16
Ingresso libero
In questa conferenza l’antropologo Duccio Canestrini parte da tre spunti autobiografici.
Primo:
lo zio Alessandro, naturalista, che ebbe una curiosa prefazione del criminologo Cesare Lombroso al suo libro sugli insetti sociali.
Secondo:
un viaggio in India tra i Jainisti che si coprono la bocca per non inghiottire insetti.
Terzo: spiacevoli
memorie d’infanzia quando i compagnetti di scuola
schiacciavano i bruchi sotto le scarpe.
Duccio Canestrini articola il suo ragionamento avvalendosi di testimonianze diversissime: moderni
blogger, eccelsi
poeti,
lesbiche sadiche, entomologi e vecchi filosofi. L’uomo ha sempre ammazzato i minuscoli per diverse ragioni o non ragioni, “gratuitamente”, per difendersi, per conoscerli. Lo hanno sempre fatto
esploratori, medici e zoologi (quasi tutti maschi e occidentali) in nome della scienza.
Uccidere per conoscere è una nostra caratteristica? E’ un nostro diritto?
Attraverso una serie di citazioni suggestive, lette da Giuseppina Ferrari, si passa dall’
insettomachia compulsiva (sul complesso psicoanalitico dell’insetto demoniaco scrisse anche Carl Gustav
Jung) all’entomofilia, e allargando ancor più l’orizzonte all’empatia. Perché il problema non è soltanto epistemologico, ma è anche
etico, naturalmente. Il
premio Nobel per la letteratura Isaac Bashevis Singer ha scritto: “La crudeltà nei confronti degli animali è moralmente corrosiva e porta a simili brutalità nei confronti della gente”. Dunque l’attenzione e l’amore per i minuscoli non è cartesianamente liquidabile come
sentimentalismo. Forse il tema è più grande di quello che sembra.
Duccio Canestrini, antropologo, insegna al Campus universitario di Lucca. Autore di fortunati libri per i maggiori editori italiani (tra cui La salamandra per Rizzoli e Il supplizio dei tritoni per Baldini&Castoldi, quest’ultimo un romanzo ambientato a Siena) da anni esplora forme di comunicazione che mescolano l' "alto" e il "basso" con sapiente ironia. La sua partner
Giuseppina Ferrari, pubblicista vegana e curatrice del sito animalmente.it, lo accompagna con letture selezionate.