Goodlink - “A scuola di Futuro”
La globalizzazione di Duccio Canestrini
Il mondo cambia, velocemente. Cambiano i costumi, cambiano i consumi. Viaggiano le immagini, le persone, le cose. Tranquilli, la globalizzazione non è una novità. Le tradizioni “pure” non sono mai esistite, ogni stile di vita è sempre stato frutto di influenze culturali e di varie contaminazioni. Dall'abbigliamento all'arte, dalla cucina alla musica. Solo che negli ultimi anni le connessioni si sono molto intensificate, e il processo di fusione (siamo fusi?) ha un'accelerazione costante.
In questo panorama - bello e brutto - alcune culture reggono all’impatto con la globalizzazione, incorporando elementi estranei; altre si sfasciano, come fiori fragili.
Gli usi locali si trovano a dialogare, più che mai, con la dimensione planetaria. Con quali speranze, con quali pregiudizi, con quali strumenti di comprensione reciproca?
La conferenza spettacolo è un mix di ragionamento e di divertimento. Il tema e i contenuti vengono esposti con supporti visuali e documenti sonori digitalizzati. In pratica, si utilizzano stampe antiche, vignette umoristiche, immagini pubblicitarie, quadri, disegni, fotografie, videoclip, brani di canzoni. Il collante di questo bricolage è la voce narrante dell’antropologo Duccio Canestrini che spiega, collega, trova nessi.
PS: ma se la terra non avesse la forma di un globo, la globalizzazione come si chiamerebbe?
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Duccio Canestrini. Antropologo e giornalista, docente al Campus universitario di Lucca. E’ autore di libri e documentari. Da qualche anno presenta conferenze sceniche multimediali, che interpretano diverse realtà e illustrano scenari futuri. Sito web personale http://www.ducciocanestrini.it Facebook DuccioCanestriniAntroPop