Scritti

Per Mario Gandini

4 apr 2021
Scritti

Per Mario Gandini

"Da ragazzo uscivo dall'aula durante l'ora di religione; sa, i miei erano socialisti e io sono sempre stato agnostico. Ma aloura ti si una bistia!, mi apostrofavano i bidelli". (Mario Gandini)

Alla fine di marzo del 2021 è mancato Mario Gandini, una persona squisita che andai a trovare a San Giovanni in Persiceto nella primavera del 1990. Ricordo bene quell'intervista, pubblicata poi su "Airone" nel giugno dello stesso anno. Il prof. Gandini era un uomo giusto, mite, studioso. Già preside di scuola e direttore della biblioteca di S. Giovanni, dedicò buona parte della sua vita al fondo bibliografico che raccoglie le opere del grande  storico delle religioni Raffaele Pettazzoni. Un gigante dell'Accademia (celebri i quattro volumi di Miti e leggende, indimenticabile il suo libro per Einaudi L'essere supremo nelle religioni primitive); basti dire che Mircea Eliade, autorità mondiale sulla storia delle religioni, lo chiamava "Mon cher maître". Per certi aspetti Mario Gandini aveva finito per somigliare a Raffaele Pettazzoni, il quale, in fin di vita, al presentarsi di una suorina zelante che tornava all'attacco per l'ennesimo tentativo di conversione, disse semplicemente: "Lasci stare, sorella. Sono cose delicate".

A colloquio con Mario Gandini.pdf