I venti reportage raccolti in questo volume rappresentano un saggio significativo della divulgazione antropologica di "Airone" negli ultimi anni. Si tratta in realtà di altrettanti racconti di viaggio, pieni di avventure, di misteri e, naturalmente, anche di imprevisti: tra gli zombi di Haiti, nella giungla cinese, in cammello con i beduini o in balìa delle potenti maschere africane. Venti incontri "sul campo", ora inquietanti ora illuminanti, ma sempre percorsi da quella sottile ironia di cui molti indigeni sono maestri.
Sommario
Prefazione di Grazia Francescato
Introduzione
L'arcipelago della paura (Marchesiani, Polinesia francese)
I poeti della morte allegra (Messico)
Gli indios che ce l'hanno fatta (Cuna, Panama)
Ultima zombie: l'ecologia (Haiti)
Nel "mondo perduto" tra mostri e diamanteros (Pemà³n, Venezuela)
Acqua, dollari e pannocchie sacre (Hopi, New Mexico/Arizona, Stati Uniti)
Scene di caccia nell'ultima Thule (Inuit, Groenlandia)
Tra i "pellerossa" del Giappone (Ainu, Giappone)
A pesca con i cormorani (Bai, Cina)
La magica giungla del Tropico giallo (Dai, Cina)
Turisti, Barong e jet-freak (Balinesi, Indonesia)
Un ticchettio di frecce sotto la pancia dell'elicottero (Pigmei Onge, Isole Andamane/India)
Vergogna: allagare i villaggi dei nonni dell'Asia (Vedda, Sri Lanka)
Mine antiuomo tra le spighe di grano (Mujahiddin, Afghanistan)
Cenerentole del Medioriente (Curdi, Turchia)
A piedi nudi nel deserto (Beduini Howeitat, Giordania)