Ticino7 13 marzo 2020
Youtuber lancia dall'elicottero il suo Suv da 200 mila dollari: "Non era comodo".
Non riesco a togliermi dalla testa questa cosa. Si tratta del giovane milionario russo che ha fatto precipitare la sua jeep da un elicottero in volo, solo per il gusto di vederla schiantare al suolo. E che naturalmente ha filmato l'impresa. Non so, questo fatto ha qualcosa di emblematico. E' come se fosse stato tagliato un traguardo - di scemenza - inarrivabile. Obiettivo raggiunto, esultanza a vanvera.
Dunque, le cose sono andate così. Lo youtuber russo Igor Moroz, che ha milioni di followers, a fine anno decide di disfarsi della sua Mercedes AMG G63 superaccessoriata da 200 mila dollari, che guida da ben due anni. L'autovettura fa rumorini strani, dice, e poi non è comoda. Sicché a beneficio dei suoi ammiratori sul web Igor le riserba una fine spettacolare. La fa decollare legata penzoloni alla pancia di un elicottero, brandizzato con il suo nome d' "arte" Morozup, e poi mollare su un prato innevato, ottenendo l'effetto frittata di metallo. Spreco prestigioso? Provocazione? Più che altro caccia di clic sotto il video. Sette minuti di chiacchiere, prima dell'inglorioso epilogo, al quale Igor Moroz assiste mangiando popcorn e bevendo Coca-Cola. Dopodiché sale felice sull'ammasso di rottami, per la classica foto trofeo. I dieci migliori commenti alla bravata, annuncia, saranno premiati con mille dollari ciascuno. Perle di saggezza: "Un sogno finalmente realizzato". E aggiunge che "Se qualcuno di voi desidera un gippone così ma non può permetterselo, vuol dire che ha sbagliato tutto nella vita".
Qualsiasi significato abbia avuto per il giovane russo, questa performance non è piaciuta agli utenti di YouTube che hanno cliccato sul video, sì, ma biasimato l'iniziativa. La piattaforma YouTube consente, anzi, alimenta critiche e capricci. Ogni giorno vengono guardati quasi cinque miliardi di video: o predichi meraviglie e fai qualcosa di sorprendente oppure non emergi. E se non emergi, addio agli sponsor. In America gli youtuber di successo sono eroi, imitati soprattutto dai giovanissimi. Ryan Kaji, per esempio, è un bambino texano di 8 anni che parla di giocattoli. Secondo una stima della rivista Forbes l'anno scorso i suoi video hanno fruttato 26 milioni di dollari, incassi "blindati" data la sua minore età, che derivano dalla pubblicità associata ai prodotti che presenta. Tornando a Igor: il mercato dei feedback genera fortune, a volte le fortune generano mostri. Cosa non si farebbe per un milione di like?