La montagna è stata spesso idealizzata, ma paradossalmente è ancora poco rispettata. La montagna ci coglie di sorpresa, e non solo per gli sbalzi di temperatura: per il cambio di passo rispetto alla vita di città, per la nostra impreparazione, nonostante tutto. Ed è proprio questa inadeguatezza (sempre quella degli altri turisti, s'intende!) a generare ilarità e ironia, in ogni caso a scatenare la comicità. In montagna si respira a pieni polmoni, si cammina e si sta allegri. Si ride dei poltroni e degli arditi, dei cittadini sprovveduti e degli alpinisti iperattrezzati, dei mariti e delle mogli, delle comodità e delle scomodità. In sostanza, si ride delle maschere che ci mettiamo quando andiamo in vacanza.
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