Venezia - Museo di Storia Naturale
Potenza
Portachiavi souvenir, torri di Pisa, palle di neve con dentro mini-monumenti, maschere africane, pinocchi laccati di rosso, la vera aria di Napoli in scatola, e poi penne biro sexy che quando le inclini la donnina rimane svestita, ventagli regionali, tagliatelle tricolori comprate in autogrill, gondole, cristi e madonne, e chi più ne ha più ne metta. E più ne goda.
guarda il video demo della confereza spettacolo di Trofei di viaggio qui
La via dei souvenir è costellata di meravigliose e orribili carabattole, che però hanno sempre affascinato i viaggiatori sin dall’antichità. Come nell’Italia del Grand Tour si mossero senza scrupoli i «predatori» di opere d’arte, così noi oggi arraffiamo queste irresistibili cianfrusaglie, clamorosamente farlocche, sui baracchini acchiappa-turisti. Come fossero autentiche espressioni del territorio. Piccoli totem identitari.
Trofei di viaggio è un’antropologia «pop» di questi prodotti da asporto, questi oggetti chiacchieroni, che non possiamo fare a meno di acquistare e magari di prendere in giro, ma che continuano a parlare di noi dagli scaffali o dalle vetrinette dei nostri piccoli musei domestici. Se non finiscono in gattabuia, cioè in cantina, chiusi dentro uno scatolone. A parlare del mondo tra di loro.