I vivi rispondono, i morti no. Una riflessione improvvisata sui rapporti tra antropologia e archeologia, che possono essere complementari. E su com’è cambiata la cinematografia etnografica: un tempo coloniale e “primitivista”, oggi è più incline ad accettare il fatto che popoli e culture hanno anche il diritto di cambiare. Il che ovviamente lascia aperta la questione dei mutamenti sociali forzati. Una breve intervista per il canale del Museo storico di Trento History Lab che quest’autunno ha seguito il film festival del documentario RAM di Rovereto. Gli altri intervistati sono l’archeologa Barbara Maurina, il disegnatore del fumetto Martin Mystère Andrea Artusi, il regista Emanuele Gerosa. Conduce Sara Zanatta.
Qui il link al video integrale https://www.youtube.com/watch?v=ccdkhfgDPvM