Questa sezione non è un blog, è proprio un BLOB come un pentolone in ebollizione, pieno di ingredienti, pubblicazioni, video, interviste, idee assortite. Qui sono raccolti alcuni miei lavori, divisi per categorie: scritti, documentari, incontri, ecc. Vedere per credere :-)

La spiaggia è un luogo sociale, è il ritorno alla natura, è il trionfo del corpo spogliato. È la platea dello "spettacolo mare" che ha sempre impegnato lavoratori e ospitato vacanzieri. Tipi da spiaggia non sono soltanto le macchiette di un certo cinema italiano, come il bullo, il timido, la bellona e il finto ricco. Siamo tutti noi quando entriamo nel teatro dell'estate.
Flash di serate spettacolo. Le mie conferenze sono un bricolage di immagini e musiche, video, quadri, vignette, animazioni grafiche. Si impara e ci si diverte.
Siamo animali innamorati della roba. Fare e toccare le cose ci piace. La nostra, speciale, manualità combina funzione e bellezza. L’evoluzione della mano coincide con quella delle culture. Le cose che produciamo esprimono lo spirito dei tempi, gli oggetti ci parlano e aprono scenari, belli e brutti. Comunque sociali.
Camminando per le vie di Trento, pensieri (probabilmente impopolari) sull'importanza degli orsi anche in Trentino.
Il teatro della montagna è un teatro territoriale dove siamo tutti al contempo attori e spettatori. È un allestimento scenico dove recitiamo la nostra parte, il nostro copione, con minore o maggiore consapevolezza. Siamo tutti portatori di interessi (o di disinteressi) particolari e di un immaginario stratificato. Come raccontarci? A noi la scelta.
I vivi rispondono, i morti no. Una riflessione improvvisata sui rapporti tra antropologia e archeologia, che certamente possono essere complementari. E su com’è cambiata la cinematografia etnografica: un tempo coloniale e “primitivista”,oggi accetta che le culture possano cambiare.
Il Trentino è sempre stato una terra di passaggio, perciò gli indigeni hanno sviluppato una certa diffidenza nei confronti degli stranieri…Da questo ambiente deriva una certa chiusura caratteriale. Ma bisognerebbe distinguere radici e matrici: un conto è l'antica cultura contadina, un altro la nuova classe imprenditoriale.
Clip del talk show "Borotalk" condotto da Silvia Spiga, cui ho partecipato, andato in onda sulla Rete 1 della televisione svizzera il 4 maggio 2021. In finale una considerazione di Angelo Pittro di Lonely Planet Italia. Si parla di revenge tourism, di staycation, di rischio zero (che non esiste!), di turismo d'incontro. Borotalk è il talk show di seconda serata della RSI in cui vengono affrontati temi di attualità sociale in modo leggero ed ironico.
Un lampo del poeta israeliano Yehuda Amichai (1924 - 2000) che illumina il turismo human-centered.
La salvezza verrà soltanto quando una guida turistica dirà: vedete quell’arco del periodo romano? Non è importante. Ma lì accanto sta seduto un uomo che ha comprato frutta e verdura per la sua famiglia.
Procuste era un brigante. Secondo la mitologia greca costringeva i suoi ospiti a sdraiarsi sopra un letto che aveva fatto lui, di ferro, per accorciarli se erano troppo lunghi, cioè tagliando loro i piedi che sporgevano. Viceversa, se i viandanti erano dii bassa statura li "stirava". Omologazione, Uniformità. Standardizzazione.