Questa sezione non è un blog, è proprio un BLOB come un pentolone in ebollizione, pieno di ingredienti, pubblicazioni, video, interviste, idee assortite. Qui sono raccolti alcuni miei lavori, divisi per categorie: scritti, documentari, incontri, ecc. Vedere per credere :-)
Frittatone planetario di tradizioni, nuovi riti, usi e consumi. Dopo cinque anni di incondizionata visibilità, i bacchettoni di YouTube ora lo classificano come "video soggetto a limiti di età", perché, anche se non fanno sesso, ci sono persone nude. Pazienza, accedete e godetevelo :-)
La figura del cameriere è un elemento di spicco nelle dinamiche dell'accoglienza e dell'ospitalità. Porgere il cibo è un gesto antico, pieno di implicazioni simboliche. Consigliere e conoscitore del mondo. Forse il miglior antropologo è proprio lui.
Viaggio per immagini nella storia e nell'antropologia del fabbricare, dalle prime officine alll'industria 4.0. La fabbrica ieri, oggi e domani. Internet delle cose, manifattura digitale, big data. Benissimo. Ma l'Uomo? L'automazione ci ruberà il lavoro?
Il turismo è in crisi? Approfittiamone per ripensarlo in chiave antropologica, partendo dall'ospitalità. In questo video si parla di emozioni e prestazioni, di italiani pittoreschi, di viaggiatori empatici o superficiali. Con due camei: Celentano e Totò.
Quanta freschezza e quanta giovinezza c'è in chi, a prescindere dalla sua età, nutre molti dubbi. Vuol dire che i giochi non sono chiusi. Che non si ritiene di aver già capito tutto, che si è anche disposti a cambiare opinione.
L'uomo non è il centro dell’universo. Non esiste un Disegno Intelligente che abbia prodotto la nostra supremazia. Muovendo da una natura matrigna, o meglio indifferente alle nostre sorti, le nostre potenzialità sono straordinarie.
Il settore turistico dopo l’emergenza sanitaria dovrà ripensarsi. Dovrà rinascere. Sarebbe bello che fosse più attento all’ambiente, più ecologico. Più equilibrato, nell’interesse di tutti, residenti e visitatori.
Siamo nati per viaggiare, per esplorare, per andare. Gli uomini non sono piante, noi non abbiamo radici. Ma si è sempre viaggiato anche senza muoversi, oggi si direbbe virtualmente. Antropologia fantastica, itinerari immaginari, utopie. Finti reportage. Cyberturismo.
Fino a qualche mese fa infilavamo le melanzane dentro sacchetti biodegradabili e compostabili. Convinti che fosse giusto perché di Terra ce n'è una sola. E sarebbe (stato) stupido inquinarla. Oggi in Italia buttiamo a casaccio 20 milioni al giorno di guanti di gomma che finiranno in mare, in bocca alle testuggini.
Frutta, musica, parole, costumi tipici di terre lontane. Siamo all'opposto del chilometro zero. L'esotismo, che si manifesta tanto nell'arte quanto in un certo gusto popolare, è una tendenza innata dello spirito umano. E' il fascino di terre sconosciute, spesso chiamate paradisi, a cui si attribuiscono qualità straordinarie di felicità e di bellezza.