Il settore turistico, come tutti gli altri, dopo l’emergenza sanitaria dovrà ripensarsi. Ripartirà, anzi dovrà rinascere. Il turismo è resiliente, è sempre ripartito anche dopo le catastrofi, dopo l'11 settembre, dopo le alluvioni e i terremoti. Ma bisogna vedere come. Sarebbe bello che non ripartisse come prima. Sarebbe bello che fosse più diffuso e meno impattante, più attento all’ambiente, più ecologico. Meno e meglio. PIù equilibrato, nell’interesse di tutti, residenti e visitatori, autoctoni e forestieri.