Questa sezione non è un blog, è proprio un BLOB come un pentolone in ebollizione, pieno di ingredienti, pubblicazioni, video, interviste, idee assortite. Qui sono raccolti alcuni miei lavori, divisi per categorie: scritti, documentari, incontri, ecc. Vedere per credere :-)
Per qualche legge non scritta piantare l’ombrellone tocca ai maschi. Questo le signore lo danno per scontato. Piantare il palo è una dimostrazione di efficientismo virile, un ruolo che ha qualcosa di atavico. Mai e poi mai un fidanzato o un marito starebbero fermi a guardare. Ecco allora che l’operazione diventa una delicata e – di questi tempi controversa - questione di genere. Perché la prestazione può riuscire, ma anche no.
Intervista per il programma "Tutta la città ne parla" di Rai3 sul futuro del turismo e sul ruolo del viaggio nella formazione dei giovani. Come faremo se le restrizioni perdureranno?
Clip del talk show "Borotalk" condotto da Silvia Spiga, cui ho partecipato, andato in onda sulla Rete 1 della televisione svizzera il 4 maggio 2021. In finale una considerazione di Angelo Pittro di Lonely Planet Italia. Si parla di revenge tourism, di staycation, di rischio zero (che non esiste!), di turismo d'incontro. Borotalk è il talk show di seconda serata della RSI in cui vengono affrontati temi di attualità sociale in modo leggero ed ironico.
Chiusi in casa, trasandati e spettinati? Vale per le persone, vale per i territori. Prendersi cura di sé, è importante. E allora forse c’è da imparare qualcosa dall’Islanda, un’isola che approfitta della pandemia per occuparsi del proprio ambiente e “lucidarsi il mantello”. Se c’è curiosità, anche il minuscolo e l’imprevisto possono dare soddisfazione.
Il mio reportage per "Airone" realizzato durante un soggiorno di tre settimane tra i pescatori vezo della costa sudoccidentale del Madagascar. Ero chiamato "Orecchie rosse", perché quelle dei bianchi si scottano subito. In piroga dentro e fuori dai corridoi marini della barriera corallina nel canale del Mozambico. Musica, magia, rituali e il momento del sakafom-vahiny, il "pasto del visitatore": metafora un po' cannibalesca che designa l'antico obbligo dell'ospitalità sessuale offerta al viaggiatore.
Il 2021 è l'anno in cui si ricomincia a viaggiare. In sicurezza. Anche se per la verità la sicurezza totale non esiste, e non è mai esistita. Se hai paura di morire, non uscire di casa, ma occhio agli incidenti domestici!
Scialpinismo, fondo, slitta, ciaspole, snowboard. Ma anche solo passeggiate. Sciare è bello, ma il turismo invernale non può essere soltanto una giostra, su e giù. Ora, a bocce ferme, è forse l'occasione buona per ripensare la montagna, e più in generale l'ospitalità.
La figura del cameriere è un elemento di spicco nelle dinamiche dell'accoglienza e dell'ospitalità. Porgere il cibo è un gesto antico, pieno di implicazioni simboliche. Consigliere e conoscitore del mondo. Forse il miglior antropologo è proprio lui.
Il turismo è in crisi? Approfittiamone per ripensarlo in chiave antropologica, partendo dall'ospitalità. In questo video si parla di emozioni e prestazioni, di italiani pittoreschi, di viaggiatori empatici o superficiali. Con due camei: Celentano e Totò.
Il settore turistico dopo l’emergenza sanitaria dovrà ripensarsi. Dovrà rinascere. Sarebbe bello che fosse più attento all’ambiente, più ecologico. Più equilibrato, nell’interesse di tutti, residenti e visitatori.
Ho realizzato questo documentario sull’isola caraibica di Ambergris, in Belize. Protagonista del filmato è il ranger biologo James Azueta, il cui lavoro consiste nel controllare che la barriera corallina sia rispettata da turisti e pescatori.